Prosit Group, innovativa realtà nel comparto vinicolo di cui Homina è partner nella comunicazione, ha partecipato lo scorso aprile alla 55° edizione di Vinitaly, il salone internazionale del vino italiano che ha luogo ogni anno a Veronafiere.

Questa è stata l’occasione per sottolineare l’unicità dell’azienda come modello di business, governance e distribuzione, oltre a comunicare i recenti risultati economici: Prosit Group mira a chiudere il bilancio 2022 con un fatturato che punta ai 90 milioni di euro, registrando un importante ruolo dell’export che si attesta al 59% (18.130.000 bottiglie vendute e un turnover di 50.575.000 euro sui mercati internazionali).

Prosit Group nasce come unione di competenze ed eccellenze, con l’obiettivo di realizzare un polo di cantine italiane di fascia alta, in grado di offrire i migliori vini simbolo delle eccellenze del nostro Paese. Attualmente conta cinque brand: Cantina di Montalcino (Toscana), Torrevento (Puglia), Nestore Bosco (Abruzzo), Tenuta di Collalbrigo (Veneto), oltre allo storico marchio La Cacciatora Di Casa Vinicola Caldirola.

A Vinitaly 2023 il gruppo ha rinnovato il suo impegno a promuovere il Made in Italy nel mondo: la kermesse è da 55 anni sinonimo di coinvolgimento dell’intera filiera vinicola globale, evento di riferimento a livello mondiale e prima fiera del vino e dei distillati in Italia rivolta a tutti gli operatori del business.