Un progetto di comunicazione visiva per far continuare a dialogare gli spazi pubblici con i cittadini

Le città evolvono, si riqualificano e, nella fase di transizione da uno stato all’altro, gli spazi pubblici devono continuare a dialogare con i cittadini. È anche da questo presupposto che ha preso le mosse il progetto di comunicazione visiva dei cantieri del Teatro Comunale di Bologna e della Torre Garisenda, affidato a Homina dal Comune di Bologna. La pannellatura perimetrale diventa superficie parlante, per raccontare i luoghi e la vita sociale e culturale che li ha attraversati nel corso dei decenni e, allo stesso tempo, informare i cittadini sui cambiamenti in atto nel qui e ora, con informazioni verticali sulla natura degli interventi in corso.

Il cantiere non è più un’area da nascondere o mimetizzare con pannellature ’silenziose’. L’approccio grafico adottato è ‘bold’ e mira a restituire parte dello spazio a disposizione alla vita cittadina, sfruttando le superfici perimetrali per instaurare un dialogo simmetrico con gli spazi urbani circostanti e, soprattutto, con i cittadini.