Il Gruppo Prosit, fondato nel 2018 per affrontare le sfide del vino italiano in un mercato globale sempre più competitivo, ha raggiunto un fatturato consolidato pari a 83 milioni di euro, mentre il margine operativo lordo, penalizzato dei forti incrementi di costo dell’energia e del packaging, si è attestato intorno ai 4 milioni pari al 4.6% del fatturato.
Questi risultati sono frutto della crescita organica e delle acquisizioni effettuate nel 2022: a marzo Cantina di Montalcino e a maggio Casa Vinicola Caldirola.
Ad oggi il portafoglio di Prosit comprende i seguenti brand: Cantina di Montalcino (Toscana), Torrevento (Puglia), Nestore Bosco (Abruzzo), Tenuta di Collalbrigo (Veneto), oltre allo storico marchio La Cacciatora Di Casa Vinicola Caldirola.

Il dato dell’export, pari al 61% conferma il forte interesse dei mercati esteri nei confronti dei vini premium italiano, premia la strategia del gruppo, basata sul portafoglio diversificato e sulla capacità di aggregare eccellenti cantine regionali.

Di particolare rilevanza il fatturato estero dell’azienda, che è passato da 14,3 a 50,5 milioni di euro, con al primo posto gli Stati Uniti grazie anche al contributo dato dall’importatore e distributore nordamericano Votto Vines Importing, acquisito nel 2021.

Inoltre, Prosit Group punta sia a consolidare la propria presenza nel canale Ho.Re.Ca., sia a espandere la propria gamma di vini di qualità nel canale GDO offrendo un ampio e qualitativo portafoglio di brand regionali espressione dei territori di appartenenza in risposta alla crescente richiesta di qualità e tipicità da parte dei consumatori.