di Omer Pignatti, pubblicato il 09/04/2019

Rendicontare è un dovere morale oltre che un obbligo per molte organizzazioni, ma la buona rendicontazione è quella che non viene vissuta come una pura formalità; è quella che assume il punto di vista del cittadino, non quello autoreferenziale dell’organizzazione stessa.

Se rendicontare è fondamentale in termini di reputazione per le imprese, lo è ancora di più per la pubblica amministrazione.

Vado anche oltre: per un’istituzione, diffondere conoscenza, è un contributo di civiltà perchè è uno dei pochi modi che abbiamo per riportare il dibattito pubblico nell’ambito dei fatti e della realtà. Altrimenti si deraglia.

Nei progetti di comunicazione di Homina per la PA,  siamo andati oltre la mera rendicontazione, affiancando le parole rendicontare e conoscere. Perchè l’Italia è il Paese nel quale c’è lo scarto maggiore tra percezione e realtà.

Partendo da queste premesse e dall’esperienza fatta con il Comune di Parma guidato da Federico Pizzarotti, abbiamo realizzato un innovativo progetto di bilancio di fine mandato per il Comune di Casalecchio di Reno, inviato a tutti i residenti.

Infografiche, immagini professionali e un rigoroso lavoro di raccolta e restituzione dei dati sono stati gli strumenti della rendicontazione delle attività dell’amministrazione ai cittadini. Poi il passo in più. Lo sapete quanti anziani ci sono nel vostro Comune? Quanti sono i laureati? Quanti i cittadini leggono libri? Quanti sono stranieri? Qual è il saldo naturale della popolazione?

Il format “Conoscersi è più bello” è stata la risposta che abbiamo dato al bisogno di conoscenza che è dei cittadini ma anche degli stessi amministratori pubblici.

Conoscersi è più bello sono una serie di infografiche messe a disposizione dei cittadini, pensati come strumenti per convogliare il confronto e i dibattiti su dati reali, non su percezioni distorte e fake news interessate.

Conoscersi è più bello  è anche una installazione – collocata in uno dei luoghi più frequentati della città – attraverso la quale i cittadini  hanno raccontato chi sono, come si sentono e cosa vogliono.

La distanza tra politica e cittadini non è mai stata così ampia. L’amministratore lungimirante si preoccupa di creare coesione e cittadinanza attiva e informata, non di alimentare il rancore. La buona comunicazione è uno  strumento fondamentale per ricostruire fiducia.